7 giorni in viaggio con 7 sensi: vista, udito, olfatto,  gusto, tatto, cuore, anima. È iniziato il 10 di agosto e proseguirà fino al 16 il Festival del pensiero popolare / Palio di San Rocco Pellegrino che si svolge lungo la via Francigena a San Miniato in provincia di Pisa. Una città pressoché equidistante, per storiche e interessanti ragioni, da Firenze, Pisa, Siena.

Una festa di cultura, teatro, cibo, musica, mostre, ma soprattutto gente. Gente che si incontra, partecipa, vive. Un’occasione per visitare una zona della Toscana davvero molto bella, ricca di storia e cultura ma anche un momento per comprendere quando siano importanti e costruttivi gli eventi che la Toscana mette in campo.

Un festival fatto di storie di viaggio

Un festival dedicato alla memoria e alla memoria del viaggio. Ricco il programma fatto di storie, vere, storie di tempi andati, storie semplici, storie con un’anima.

Sotto la direzione artistica  Andrea Mancini (La conchiglia di Santiago)il festival gode di varie collaborazioni. Di ASP Del Campana Guazzesi –Moti Carbonari, Slow Food San Miniato, Accademia degli Euteleti il festival offre una variegata proposta di eventi.

Giovedì 14, quinto giorno, sarà dedicato ai viaggi compiuti per la propria sopravvivenza e le storie di ieri e di oggi si incontreranno. Sarà infatti, ospitato a San Miniato, un gruppo di uomini arrivati dall’Africa sui barconi. Storie di vita molto simili a quella raccontata da Marilina Veca nel suo ultimo libro su Splandiana.

marilina veca

La Veca sarà presente al Festival e parlerà del libro ma ne farà anche uno spettacolo, insieme alle canzoni di Piero Nissim e alle danze di Maria Teresa Spinelli.

La giornata inizierà nel pomeriggio alle 17 dagli scavi di San Genesio Qui Giovanni Corrieri, il poeta delle strade, condurrà un gruppo di camminatori sui percorsi della “Francigena per chi ci sta”. Partenza quindi da San Genesio (tra La Scala e Ponte a Elsa), e  visita agli scavi archeologici. Una città toccata anche dall’Arcivescovo di Canterbury intorno al 900 D.C. Poi il gruppo salirà dolcemente verso San Miniato e piazza XX settembre, dove, intorno alle 18,15 inizierà il viaggio di Splandiana.

Camminate lungo la storia

La serata proseguirà con la cena e uno spettacolo a carattere comico musicale, organizzato dalla Filarmonica Giuseppe Verdi e verso mezzanotte il il Teatro della Conchiglia darà vita a “Orfeo e i suoi poeti” viaggio notturno nelle foreste a cura di Giuliano Scabia. Un teatro popolare, fatto con niente, che acquista magia anche grazie alle “ pietre” ( in questo caso la chiesa dedicata ai Santi Stefano e Michele) che fanno da sfondo.

R.C.