Vista la veloce popolarità che il poker online si è saputo guadagnare negli ultimi anni, diventa inevitabile chiedersi se questa modalità di gioco possa sostituire l’esperienza del poker fisico giocato al famoso tavolo verde.
Benvenuto poker online, ma addio poker live?
I progressi tecnologici nel campo del gioco online sono davvero sorprendenti e hanno consacrato la crescita del settore. In più ci ha messo un’impronta indelebile anche la maggiore accessibilità al gioco con la nascita delle tante piattaforme come i casinò online AAMS, in cui i giocatori possono partecipare a partite di poker da qualsiasi parte del mondo, e giocare in sicurezza e responsabilità, merito dei rigidi controlli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Pertanto, non è un passo azzardato pensare che il poker online possa, un giorno non lontano, sostituire la tradizionale modalità di gioco al tavolo verde, un’esperienza che di certo ha tanti vantaggi rispetto alla sua versione fisica, ma che si stanno equiparando sempre di più in entrambe le varianti. Ad ogni modo, si possono ancora evidenziare delle differenze tra le due dinamiche di gioco, che riguardano il gameplay, l’esperienza sociale e alcune differenze tecniche, anche dal punto di vista della sicurezza.
Gameplay, cosa cambia tra poker online e fisico
Indipendentemente dalla versione a cui si gioca, il poker è un gioco fatto di strategia, abilità e una buona dose di fortuna. Sia nel poker online che in quello giocato in presenza, infatti, non si può dire di saper giocare se non si è dotati di queste capacità. Quello che cambia, però, è il modo in cui queste dinamiche possono essere sfruttate.
Giocare online implica una modalità di gioco più veloce di quella fisica, con azioni immediate e partite che si svolgono a un ritmo più sostenuto, per permettere ai giocatori di vedere più mani in minor tempo. Dunque è un tipo di gameplay adatto a chi cerca di migliorare rapidamente le proprie abilità e di allenarsi a sostenere ritmi più serrati, magari in previsione di partecipare ad un torneo di poker.
A favore del poker fisico è, al contrario della dinamicità, la capacità di leggere gli avversari e riconoscere i loro comportamenti e segnali. Poter osservare dal vivo le reazioni fisiche e le espressioni del viso è un notevole vantaggio, visto che il linguaggio del corpo è una componente molto eloquente in un gioco di abilità e strategia come il poker. Eppure, i giocatori che preferiscono giocare online, non soffrono questa mancanza ma, al contrario, ritengono la sfida ben più avvincente quando ci si affida solamente alla strategia e all’analisi del comportamento di gioco.
Esperienza sociale, l’interazione umana vs display
Uno altro segno distintivo del poker fisico è l’interazione sociale e l’atmosfera reale che si crea attorno al tavolo verde da gioco. Queste componenti costruiscono l’esperienza di gioco nella sua totalità, eppure mancano nel poker online, in cui i giocatori interagiscono tramite chat testuali. Tuttavia, i progressi tecnologici e l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel gioco online stanno assottigliando sempre più questa mancanza di interazione face to face, con versioni di gioco sempre più simili al reale.
Ambiente, luci, suoni, perfino la tensione che si palpa in una sala da poker fisica possono essere riprodotti digitalmente.
Poker online e fisico: aspetti tecnici e sicurezza
Nel confronto tra poker online e fisico, un altro aspetto importante è costituito dalle componenti tecniche e dal grado di sicurezza offerto.
Nelle piattaforme di poker online – o almeno, in quelle più affidabili e regolamentate dall’ADM – si utilizzano software come i generatori di numeri casuali (RNG) che garantiscono il fair play. Dunque le possibilità di frodi o truffe online, nonché di manipolazione dei sistemi, sono ridotte all’osso. Nel poker fisico, questi problemi non si pongono nemmeno, visto che il gioco fisico non prevede la presenta di potenziali vulnerabilità che, invece, sono molto comuni online.
Ma di pertinenza della versione online è anche l’offerta di strumenti tecnologici e funzionalità avanzate altamente accessibili, come la possibilità di giocare su più tavoli contemporaneamente e l’uso di software di assistenza al gioco. Tutto questo è umanamente impossibile farlo dal vivo, eppure per molti giocatori è sinonimo di migliore esperienza di gioco, mentre per altri giocatori più tradizionali può voler dire snaturare il gioco del poker.
In conclusione, non è semplice stabilire con certezza se, alla fine dei conti, ne resterà soltanto uno. Ma di certo è possibile affermare che il poker rimane il gioco di carte più famoso al mondo e non si sentirà mai parlare della sua scomparsa.