Articolo di Enrico Zoi per la Rubrica “Anniversari” – 50 anni tondi tondi per Kathrin Romany “Kate” Beckinsale, l’attrice protagonista di film quali Pearl Harbor (Michael Bay, 2001), Quando l’amore è magia – Serendipity (Peter Chelsom, 2001), Van Helsing (Stephen Sommers, 2004), The Aviator (Martin Scorsese, 2004), Cambia la tua vita con un click (Frank Coraci, 2006), Una sola verità (Rod Lurie, 2008), Stanno tutti bene – Everybody’s Fine (Kirk Jones, 2009), Total Recall – Atto di forza (Len Wiseman, 2012), Amore e inganni (Whit Stillman, 2016), e della saga di film horror di Underworld (2003-2017).

Mezzo secolo per la Beckingsale nasce a Londra il 26 luglio del 1973

Una carrellata di alcuni dei suoi film in cui la diva britannica ha in qualche modo a che fare con il gusto o le disavventure del mangiare e/o del bere?

I brindisi di Kate

In Pearl Harbor, un momento importante della storia è legato a una bottiglia di champagne. Nel corso delle visite di controllo alle quali devono sottostare i militari, uno di essi, Rafe Mc Cawley (Ben Affleck), incontra un’infermiera, Evelyn (Kate Beckinsale), la quale si rende conto che il primo tenente pilota dello Squadrone Eagle è dislessico.

Rafe la supplica ed Evelyn viene meno alla sua deontologia professionale e non gli toglie il distintivo. Più tardi Rafe torna da lei accompagnato da una bottiglia di champagne per ringraziarla e festeggiare. I due ovviamente si baciano e lo champagne è galeotto! Trovate la scena qui.

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Anche in Serendipity c’è un brindisi particolare nel finale, quando Jonathan Trager (John Cusack) e Sara Thomas (Kate Beckinsale) festeggiano il loro anniversario appunto con un cincin nel reparto accessori di Bloomingdale’s (Bloomingdale’s è una catena di Department stores statunitensi di proprietà della Macy’s, Inc), il luogo del loro primo incontro, durante lo shopping prenatalizio.

Per inciso, Serendipity 3 è uno dei migliori ristoranti di New York, noto anche per la sua cioccolata calda ‘Frozen’ e per la lunga lista d’attesa (ci possono volere mesi per riuscire a prenotare!), ed è stato anche il set di alcune scene proprio del film con la Beckinsale e Cusack, che vi degustano la… Frozen!

Le cene di Kate

Talvolta le cene cinematografiche dell’attrice inglese sono però meno romantiche!

Pensiamo alla commedia The Last Days of Disco (Whit Stillman, 1998), ambientata a New York nei primi anni ’80. La Beckingsale vi interpreta il ruolo di Charlotte, al fianco dell’amica (nel film) Alice (Chloë Sevigny), due neolaureate occupate come consulenti editoriali che riescono ad accedere al mitico locale Studio 54: una disastrosa cena preparata proprio da Charlotte/Kate Beckinsale rivelerà la sua realtà di ragazza viziata.

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O come la cena della commedia fantascientifica del 2015 diretta da Terry Jones, Un’occasione da Dio, in cui la Beckinsale è Catherine, al fianco di Simon Pegg e Robin Williams. Catherine e Neil (Simon Pegg) sono proprio a cena quando il loro pasto, per la verità già in fase di stallo per una discussione, viene bruscamente interrotto dal ‘fidanzato’ di lei, Grant (Rob Riggle), che, geloso, irrompe nella sala da pranzo dalla finestra, ovviamente distruggendola. Nelle scodelle, probabilmente un semplice passato di verdura. Potete vedere la scena qui.

Cene, pranzi o colazioni che fossero, la Beckingsale, quando è nei panni di Selene, individuo di razza ibrida Vampiro-Corvinus, nella saga di Underworld, mostra dei gusti alimentari che definiremmo particolari: da vampiro!

La dieta di Kate Beckinsale

La vera Kate, la donna, però come si nutre e come sostiene la sua linea e la sua bellezza? Con una dieta che abbina carboidrati complessi e cibi ricchi di proteine, suddivisi in tre piccoli pasti e due spuntini, accompagnati da tantissima acqua. Questo quotidianamente.

I pasti sono ricchi di proteine e fibre e composti da cibi sani, biologici e preferibilmente fatti in casa. In particolare, sono banditi gli alimenti zuccherati, i formaggi e quelli con troppi carboidrati, a vantaggio di verdure e frutta. Da mattina a sera, in genere sceglie fra uova sode, frittata con cipolla e pomodoro, farina d’avena, popcorn, hummus, nettarine con yogurt, patatine kale, noci, pollo, verdure, riso integrale al vapore, pesce alla griglia, tacchino, pollo, fagioli.

 

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Ma è umana e non tiene questo regime alimentare tutti i giorni. Ogni regola ha la sua eccezione e, come ben sappiamo, gli strappi ogni tanto sono consentiti, anzi salutari. Così, Kate Beckinsale può concedersi i suoi dolci preferiti, cioè frittelle e torte di pasticceria. Anche se afferma di essere “troppo sensibile” per bere caffè o alcool (quindi di essere di fatto e per scelta quasi astemia), o addirittura mangiare cioccolato fondente, lei stessa, in un post sul suo profilo Instagram (perciò con foto) di pochi anni fa, confessa di “avere bevuto tequila dal didietro di una statua di ghiaccio prima del Covid”! Inoltre, è stata pizzicata a mangiare patatine e ketchup con un amico in un ristorante di Malibù.

In definitiva, una dieta rigorosa porta, sì, a uno stato di forma da mezzo secolo di età assolutamente da invidiare, ma solo se la si sa alternare a qualche momento di sana evasione enogastronomica. Questo, almeno, sembra dirci la bella diva inglese. Auguri, Kate!

the last days of disco

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