Enrico Zoi per la rubrica – ” Anniversari” – Litvínov, nella Repubblica Ceca, il 10 marzo del 1973 dà i natali a Eva Herzigová, supermodella e attrice. Anche per lei è arrivato il momento di festeggiare il mezzo secolo di vita!
Un’esistenza la sua partita professionalmente a soli 16 anni, quando vince un concorso di bellezza a Praga e poi presta la propria immagine al Campari Soda, un sodalizio che durerà fino al 1995.
Con l’approdo a Parigi la Herzigová diventa una modella internazionale, una delle più famose. Ed è inutile elencare le riviste in cui è apparsa (anche Playboy!), come pure ricordare le case di alta moda per le quali ha sfilato o rammentare le campagne pubblicitarie a cui ha partecipato. Troppe, in qualche caso tutte. Nel suo curriculum anche la conduzione del Festival di Sanremo del 1998 al fianco di Raimondo Vianello e Veronica Pivetti e l’interpretazione di Venere durante la cerimonia di apertura delle olimpiadi invernali di Torino del 2006.
Eva Herzigová al cinema e in tv
La Herzigová ha al suo attivo tredici ruoli tra cinema e tv. Ricordiamone alcuni.
Esordisce in televisione nel 1992 con Inferno, di Ellen Von Unwerth, e sul grande schermo in Soldi proibiti (Jean-Marie Poiré, 1995): il suo personaggio è Tchouk Tchouk Nougat, ovvero il Torrone Tchouk Tchouk. Nel cast anche Gérard Depardieu, noto pure come viticoltore, ma questa è un’altra storia e magari la racconteremo un’altra volta.
Il ruolo successivo è quello di Frida, ne L’amico del cuore (1998), di e con Vincenzo Salemme, cui segue Just for the Time Being (Gil Brenton, 2000).
Nel 2004 è Ol’ga Chochlova, ballerina russo-ucraina di Nižyn, più nota come prima moglie di Pablo Picasso e madre di Paulo, il loro primogenito, nel biografico I colori dell’anima – Modigliani (Mick Davis, 2004).
Nel 2013, partecipa a Cha cha cha, di Marco Risi, thriller drammatico in cui interpreta Michelle, insieme a Luca Argentero e Claudio Amendola. Dopo Pohádkár (Vladimír Michálek, 2014) e Masaryk (Julius Sevcík, 2016), è apparsa nel film Manolo: The Boy Who Made Shoes for Lizards (Michael Roberts, 2017), come una delle Vip che hanno indossato le scarpe del celebre Manolo Blahnik.
Eva Herzigová e il cibo
Al netto dei problemi con l’anoressia, dei quali non parliamo appartenendo a una sfera decisamente privata, e pensando a certe abitudini alimentari ceche (salsicce con cetriolo sottaceto, formaggio fritto, patate pure fritte, gulash, zuppa di aglio e simili gustose amenità alimentari) con le quali necessariamente farà i conti, anche solo per amor di patria, la Herzigová pare non disdegni cibi poco da modella come il salame e il formaggio, anche senza pane.
Tuttavia, in linea di massima, fa a meno degli zuccheri e dell’alcool e non mangia in grandi quantità, preferendo seguire una dieta sana (succhi, tè, insalata, pasta, cibi genuini) e condurre una vita equilibrata con diverse ore di sonno.
Buon compleanno, Eva!