È chiamata la via degli Dei e questo è già un bel programma. Si snoda tra due regioni, Toscana ed Emilia Romagna attraversando l’Appennino e offre panorami indimenticabili e non solo per dire. Un percorso da gustare a piedi con un po’ di allenamento ma facile, percorribile in  mountain bike,  un itinerario che almeno una volta nella vita andrebbe fatto.

Prendersi qualche giorno e partire, zainetto in spalla, senza andare troppo lontano. 100 chilometri a noi sembrano tanti ma basta partire e farli una volta per rendirsi conto che non lo sono. E, il viaggio lento, ci riappacifica con il mondo, è benefico più di una medicina. 
Un percorso escursionistico che collega Bologna e Firenze e ci permette di attraversare tratti di natura incontaminata e di storia.

La magia del nome fa il resto.   Una storia, quella della Via degli dei che ha le “radici commerciali” degli antichi Etruschi che, da Fiesole a Felsina (nome dato dagli Etruschi a Bologna poi cambiato dai romani in Bononia) svilupparono i loro traffici fino a IV secolo. Poi arrivarono i romani che potenziarono il percorso.

La via, infatti, si rifà all’antica strada militare romana Flaminia Minore, percorso poi ripreso nel Medioevo anche se ridotto di dimensioni e sostituito con un semplice sentiero adatto a viandanti e cavalieri.
Resti del tracciato della Flaminia minor, lungo la “via degli Dei” nei pressi di Pian di Balestra, Appennino Bolognese Il percorso, ricostruito a partire dagli anni ’90, attraversa numerosi luoghi di interesse naturalistico e paesaggistico a quote intorno ai 1000 m s.l.m.

Vogliamo partire? Ecco a voi  9 tappe.

  1. Bologna  – Chi viene dal Nord ovviamente partirà da Bologna chi viene dal sud Partirà ds Firenze ma comunque sia il vostro punto di partenza, un giorno per visitare la città lasciatelo libero
  2. Monte Adone – Gli dei Romani saranno ben presenti nel vostro viaggio…un ripassino di mitologia potrebbe essere divertente no, mentre salite verso la vetta…
  3. Monte Venere    in latino Venus, Veneris una delle maggiori dee romane. Dea dell’amore della bellezza e della fertilità. Anche quella della natura che qui è rigogliosa.
  4. Flaminia Militare– Ecco l’antica strada militare, la troveremo per alcuni tratti. Fa sempre un certo effetto calpestare le pietre che furono solcate   già 187 a.C.
  5. Passo della Futa – Eccoci al passo della Futa!  Qui i panorami sono davvero da  mozzafiato. Al mattino,  nelle stagioni di mezzo in modo particolare, la nebbia copre le cime inferiori da cui spuntano gli alberi. Panorama indimenticabile.
    Al passo della Futa è passata la nostra storia più recente.  Un saluto ai caduti che riposano in uno dei più famosi cimiteri militari della seconda guerra mondiale è d’obbligo.
  6. Osteria Bruciata o Passo del Giogo? tra i passi della Futa e del Giogo c’è un altro passo, oggi totalmente abbandonato: il Passo dell’Osteria Bruciata.  Pare che fosse proprio sulla Flamina. Tante le leggende  che ruotano intorno a questo luogo… In una carta del 1585 relativa ad una disputa giudiziaria su alcuni terreni si parla del passo dell’Osteria Bruciata e di una costruzione “ruinata” che si trovava al passo.
  7. Monte Senario e il suo Convento – Luogo di culto amato dai fiorentini. Una storia lunga ben sette secoli, molto legata a Firenze. MOnastero, convento ed Eromo, Monte Senario, a soli venti chilometri da Firenze, è anche questo.
  8. Fiesole –  L’Etrusca Fiesole arroccata su uno dei colli che guardano la piana di Firenze è ricca di reperti archeologici e merita di essere visitata (non perdetevi l’anfiteatro romano). Un’ultima fatica: raggiungete San Francesco ( la salita parte da Piazza Mino) e godetevi il panorama prima di scendere verso la culla del Rinascimento: Firenze
  9. Firenze  – Firenze merita qualche giorno in più.  Ma se non avete proprio tempi ecco l’itinerario da 1 giorno. Se non avete tempo per  far le code per entrare nei musei, semplicemente passeggiate. Siete in un museo a cielo aperto. 

Qui le indicazioni dove prenotare alloggi e dove mangiare

 Roberta Capanni