Studenti più consapevoli della grande opportunità del settore vino per il turismo grazie all’iniziativa promossa dall’Associazione Donne del Vino. Grazie alle Donne del Vino il primo corso sul vino per studenti ha preso il via all’Istituto turistico toscano, il Carlo Cattaneo di Cecina in anteprima assoluta per la Toscana.

La Vicepresidente e Assessora all’Agroalimentare Stefania Saccardi,  madrina dell’evento d’avvio, ha presentato le Donne del Vino e il corso che sarà di grande utilità per gli studenti.

Donne del vino e il comparto

Il comparto, infatti, ha sempre più richieste e necessità di personale ben formato. Una lacuna che le Donne del Vino sempre più attente all’accoglienza  e alla professionalità del settore, intendono iniziare a colmare. Le cantine di Chianti, Brunello, Nobile di Montepulciano, Vernaccia di San Gimignano possono offrire opportunità di lavoro e viaggi da commercializzare.

I cicli di 10 ore basati su testimonianze e esempi pratici, affiancati dai docenti degli istituti, sono iniziati nel febbraio scorso all’Istituto Alberghiero Mattei di Rosignano Solvay e, dal prossimo 18 aprile, nell’Istituto turistico Cattaneo di Cecina.

Donatella Cinelli Colombini e Paola Rastrelli

Insegnati di alto livello

Le “insegnanti” Donne del Vino sono di altissimo livello: Donatella Cinelli Colombini, Marzia Morganti, Vincenza Folgheretti, Angela Zinnai, Annalisa Rossi, Maddalena Mazzeschi, Priscilla Occhipinti, Laura Marzari e la sommelier Paola Rastelli che ha organizzato entrambi i corsi. Professoresse Universitarie e esperte di fama nazionale per insegnare enoturismo, enologia e viticultura, denominazioni e normative, principi di degustazione e servizio del vino con specifico riferimento alla Toscana.

<<I corsi realizzati in Toscana fanno parte del progetto D-vino organizzati dalle Donne del Vino e realizzati in due scuole – un alberghiero e un turistico – per ogni regione. Hanno l’obiettivo di accrescere le prospettive di lavoro per i futuri diplomati, dare alle cantine e ai territori del vino dei professionisti capaci di promuoverle come destinazioni turistiche e oltre che accrescere le prospettive di conoscenza delle bottiglie italiane nei mercati esteri>> spiega la delegata toscana delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini. Il progetto D-vino è iniziato nell’anno scolastico 2021-22 in Piemonte Emilia Romagna e Sicilia per un totale di 8.000 studenti. Nell’attuale anno scolastico formerà circa 25.000 giovani di tutta Italia «nella logica dei grandi progetti europei come il Farm to Fork e la Next generation, il vino può avere il ruolo di acceleratore verso un cambiamento sostenibile e accorciatore della distanza fra città e campagna».

Gli assaggi di vino sono riservati ai maggiorenni e una particolare attenzione viene posta sul concetto del bere consapevole e il contrasto al binge drinking.