Articolo di Roberta Capanni per la rubrica “Da segnare in agenda”–La Scuola Europea Sommelier Italia, con la creazione della nuova delegazione di Firenze, ha aggiunto un altro tassello alla rete capillare che si sta creando in Toscana. Il nuovo delegato è Federico Fracassi che ha dato il calcio d’inizio ufficiale venerdì 24 febbraio 2’23 nei locali del ristorante Pepenero sull’ iconica collina di San Miniato.
La Scuola Europea Sommelier è nata nel 2011 per diffondere la cultura del vino in Italia e in Europa e formare sommelier professionali che sappiano non solo raccontare il vino ma anche il suo territorio. Un ruolo nuovo impostato sui consigli sul vino e gli abbinamenti giusti ma, soprattutto, su un percorso attraverso la storia e le storie del vino.
Se da una parte la SES forma sommelier moderni, dall’altra si apre agli appassionati o ai semplici curiosi cercando di fare informazione culturale, mai noiosa o didascalica. I sommelier che escono da questo tipo di formazione sono abili relatori che sanno coinvolgere il loro pubblico, che uniscono conoscenza del vino, storia e geografia del territorio per dare una visione ampia, e ripeto mai noiosa o didascalica, di uno dei prodotti più importanti per il nostro paese.
La mia esperienza
La mia esperienza con la Scuola è avvenuta attraverso Carmen Licata e Simone Nannipieri della delegazione di Livorno. da subito l’atmosfera di grande preparazione si è resa palese ma anche l’umanità e la mancanza di “supponenza”, tipica di una parte del mondo del vino, mi hanno affascinato.
Il vino affonda le radici nella nostra cultura millenaria, abbraccia la società e ogni suo rito, anche religioso, si infila nelle pieghe della filosofia, è territorio, cultura profonda. Non è solo business e, soprattutto, non è solo per gli eletti.
Questo il mio pensiero che solo parlando con i sommelier della Scuola Europea ho ritrovato.
A San Miniato
A San Miniato a festeggiare la nuova delegazione sono arrivati in tanti, presente Arga Toscana che da sempre segue con attenzione la Scuola avendone individuate le grandi differenze e potenzialità rispetto ad altre scuole. Un brindisi e una degustazione con i vini dell’azienda Mizzon, collocata nel cuore della Valpolicella Classica dove gestisce piccoli possedimenti dislocati in varie zone tra la vallata di Marano di Valpolicella e la pianura di San Pietro in Cariano. I tipi di terreno sono quindi molto vari, passando dal ghiaioso nei vigneti più bassi, a sabbioso nella zona pedecollinare ad argilloso in collina, nei possedimenti di Valgatara.
Un buon inizio e presto si apriranno i corsi a Firenze e nelle zone limitrofe. Per informazioni segreteria@eurosommelierfirenze.it
cellulare 320 675 4477
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