Camminare è come meditare. Chi si dedica al cammino lento sa bene che il cammino è una passione che prende, avvolge e alla fine non se ne può più fare a meno. Oggi il camminare ha acquistato spazio e sono nate vie e cammini in tutto il mondo. Camminare è autorigenerarsi. Camminare è tornare al contatto con la natura, Camminare è immergersi nell’arte e nella storia e spesso vedere luoghi e panorami che lasciano il segno.
Per chi vuol iniziare a praticare “l’arte del cammino” sarà facile trovare vicino a casa percorsi da cui iniziare e volendo, anche compagni di viaggio.

Letteratura di viaggio, nuove vie e associazioni

La letteratura di viaggio ha anche un suo ramo dedicato proprio all’esperienze “In cammino”.  Camminare cambia” come si legge nel libro del 2019  curato dalla Associazione Lunghi Cammini e pubblicato da Emiciclo che dice come i giovani in difficoltà possano trovare beneficio dal cammino lungo.
Ci sono scrittori di viaggio che parlano di cammino, come Paolo Ciampi, autore prolifico, che nel suo “Per le foreste sacre” racconta  non solo di boschi meravigliosi ma del contatto con quella spiritualità sempre presente tra la bellezza della natura e quella creata dall’uomo. Da un crinale a un eremo, tra Dante e San Francesco, tutto in questo cammino contribuisce ad alimentare un sentimento del sacro che dà forza all’atto di camminare e profondità al pensiero.
Tante anche  le associazioni nate come quella delle “Rete Nazionale Donne in cammino” e gruppi di cammino sparsi per ogni dove.

Nuovi cammini nelle terre del Rinascimento

Dalle terre del Rinascimento, dove camminare significa respirare aria di cultura, è nato un nuovo cammino. Anzi più di uno. Tra i luoghi che hanno ispirato la stesura de Il Principe, capolavoro di Niccolò Machiavelli, fino alla bellezza dei boschi di Montepaldi e alle aree di campagna di straordinario pregio naturalistico che riflettono le qualità del paesaggio fluviale, lungo le acque del torrente Pesa.

Percorsi nel cuore del Chianti, tra terra, aria e acqua, frutto del nuovo progetto di segnatura e manutenzione della nuova rete sentieristica locale promosso dal Comune di San Casciano in Val di Pesa insieme  al centro di un accordo siglato con Il Club Alpino Italiano, sezione di Firenze.

 

Un percorso nato per esplorare nuove angolazioni del territorio e valorizzare strade, luoghi e paesaggi.

“Con i nuovi percorsi escursionistici di San Casciano – spiega il sindaco Roberto Ciappi – intendiamo valorizzare quelli tra  i più belli del mondo come il percorso del Principe che da San Casciano conduce ad uno dei luoghi di maggiore interesse storico-architettonico su scala internazionale, l’antico borgo di Sant’Andrea in Percussina, dove ha vissuto in esilio Niccolò Machiavelli”.

Un altro percorso è quello di Montepaldi che giunge nelle terre del Rinascimento e attraversa uno dei borghi più affascinanti della Toscana. Tra i boschi di Montepaldi spicca una ragnaia di particolare bellezza, elemento tipico dei giardini storici italiani. Nella rete anche l’itinerario ciclopedonale della Pesa che da Montelupo giunge a Sambuca, passando per Cerbaia e Fabbrica e la variante 2 della via Romea del Chianti, il percorso del fieno e quello di Terzona.

“Altre due vie da esplorare – spiega Giuseppe Ciabatti, presidente del Club Alpino Italiano sezione di Firenze – interessano la via Romea del Chianti, il primo passando per San Casciano, Calzaiolo e Montefiridolfi, il secondo nel tratto di collegamento tra la variante 1 e la variante 2 della via Romea del Chianti”. La rete sentieristica si estende complessivamente su un’area di 90Km e lambisce alcune delle zone di maggior pregio come Sant’Andrea in Percussina, San Pancrazio, Spedaletto, Santa Cristina in Salivolpe, solo per citarne alcune.

I tanti cammini possibili

I cammini sono davvero molti.  Alcuni molto famosi  come quelli della fede come quello si Santiago di Comèpostela ma anche quello di San Benedetto, di San Francesco, la via degli Abat
Tutte le infinite varianti della via Francigena che attraversa tutta l’Europa, la via degli Abati che  collega Pavia a Pontremoli, attraversando le colline dell’Oltrepò, le valli piacentine e parmensi per giungere in Lunigiana, La famosa Via degli DEi che collega Bologna e Firenze dove per un tratto ci accopmpagna l’antico tracciato romano, Il cammino delle Pievi nl cuore della Carnia, Il cammino delle 100 torri  che compie il periplo della Sardegna senza mai allontanarsi dalle coste. E ancor ail non facile Cammino dei briganti al confine tra Lazio e Abruzzo e molti altri ancora.

Noi di GustarViaggiando stiamo cercando di organizzarne uno insieme ai nostri lettori questa estate. Se siete interessati scrivete a gustarviaggiando@gmail.com