(articolo con ricetta – ) Arte e cucina o per meglio dire pittura e cucina. Perché anche la cucina è un’arte, specialmente quando il maestro è un’artista del cibo come Filippo Cogliandro. Lo chef calabrese  ha lanciato una nuova sfida con una cena dedicata alle opere di Salvator Dalì. Un’ iniziativa per deliziare palato e spirito e con cui contribuirà al restauro di opere d’arte di Reggio Calabria.

Il cibo incontra il surrealismo. Il blocco dell’attività ha portato Cogliando a reinventarsi, ad indagare  il mondo onirico di un’artista come Dalì che dava cene sontuose. Feste uniche e ricche quelle che l’artista dava pubblicate in un libro di ricette che Dalí pubblicò nel 1973, “Les dîners de Gala”.La ristampa del volume originale pubblicato nel 1973 comprende tutte le 136 ricette illustrate appositamente da Dalí.

Timballo Eliseo

Tra sesso e aragoste

Fra sesso e aragoste, collage e cannibalismo, l’incontro tra un cigno e uno spazzolino da denti su una base per pasticcino. Nel libro Dalì svelava anche alcuni dei segreti sensuali, fantasiosi ed esotici che animavano le loro magnifiche feste. Le sontuose cene imbandite da Salvador Dalì e sua moglie Gala, leggendari momenti  a tavola, scoperti  in un libro di ricette che, nel quale.

Dodici i capitoli e organizzat secondo l’ordine delle portate, senza dimenticare gli afrodisiaci, appropriatamente riuniti sotto il titolo di “je mange Gala”.

Il catalano ripubblicato dall’editore  Taschen torna come pratico ricettario ma pur sempre un’opera d’arte che racconta un viaggio multisensoriale dai ritmi languidi conditi anche da una vibrante follia creativa.

Riso alla salsiccia

Filippo Cogliandro e la sua Calabria

Filippo Cogliandro si è ispirato a questo manuale di cucina sensuale riportandolo sui prodotti della sua Calabria. Intensità di sensazioni olfattive e gusti decisi per raccontare con i suoi piatti l’Arte del visionario artista.

si ispira al folle artista Catalano per raccontare la sua Calabria, esplorando le declinazioni del Bergamotto di Reggio Calabria, della patata aspromontana e delle erbe aromatiche mescolandole a mare e a terra e trasformandole in pennellate di gusto per raccontare attraverso i suoi piatti le opere d’arte e creando così il primo grande evento di cucina e pittura, “L’A Cena Dalì”,  sul progetto di Elisabetta Marcianò.

uova di quaglia alle perle di Bandar Pahlavi

Una sala del Ristorante L’A Gourmet L’Accademia è diventata una sala espositiva di opere originali del Maestro Salvador Dalí, opere che fanno parte della collezione dell’editore Maurizio Gagliano, che detiene in esclusiva mondiale circa 70 immagini del maestro surrealista di provenienza Rizzoli Finarte spa.  La mostra è stata arricchita dalla proiezione di video del mondo Dalì ma che, nel rispetto delle norme covid-19, è stata visitata solo dagli ospiti della cena.

Il progetto, “L’A Cena Dalì”, rientra nella mission di Filippo Cogliandro,  quella  di creare un corridoio sinergico fra istituzioni, mondo dell’associazionismo e realtà della ristorazione per promuovere la rinascita della città, una economia circolare che possa permettere  alle aziende e alla città di ripartire anche dal punto di vista economico.

Come afferma lo chef Filippo Cogliandro: La cultura del bello che riscatta e fa muovere anche l’economia.

DAL RICETTARIO SURREALE DI SALVADOR DALI’….“Les dîners de Gala è dedicato esclusivamente ai piaceri del gusto… Se siete uno di quelli che calcolano le calorie e trasformano le gioie del cibo in una forma di penitenza, chiudete subito questo libro; è troppo vivace, troppo aggressivo e troppo impertinente per voi”

Evento patrocinato da: Comune di Reggio Calabria città Metropolitana, Ambasciata di Spagna in Roma sez. Cultura, Consolato Generale di Spagna in Napoli e Consolato Generale di Spagna in Roma. Progetto di  Elmar Elisabetta Marcianò.

Crediti Foto: Franco Raineri https://www.francoraineri.it

Riso alla salsiccia

X 6 persone

1 cucchiaio di burro

1 cipolla

2 scalogni

6 nodi di salsiccia

2 cucchiai di senape

1 cucchiaio di aceto

1 cucchiaio di zucchero

2 cucchiai di salsa inglese (Worcester)

7 ciotole di acqua

1 lt brodo di pollo

1 peperoncino rosso schiacciato

210 gr di riso

Fate rosolare la cipolla e gli scalogni finemente tritati nello strutto. Dopo 5 minuti aggiungete i nodi di salsiccia che avrete forato con la forchetta. Lasciatele cuocere per 10 minuti.

Nel frattempo, in una ciotola capiente, amalgamate la senape, l’aceto, lo zucchero, la salsa Worcester, l’acqua e il peperoncino rosso schiacciato.

Unite questa miscela alle salsicce e aggiungetevi il di brodo di pollo.

Quando il tutto giunge a bollore, potete aggiustare di sale.

Dopo 10 minuti togliete le salsicce e con il brodo cucinate il riso. Una volta che il riso sarà cotto, aggiungete servitelo accompagnato con le salsicce.