Foresta di Rincine una foresta modello certificata.  La foresta di Rincine  sulla Montagna fiorentina ed Ersaf Lombardia, sono i due più recenti casi di verifica degli impatti positivi della gestione forestale responsabile sui servizi ecosistemici, come, ad esempio, il sequestro della CO2, i servizi ricreativi, turistici e di regolazione idrica.
Il complesso forestale di Rincine è già in possesso della doppia certificazione PEFC-FSC dal 2013 in relazione alla gestione forestale sostenibile, ed ha ottenuto adesso anche questo specifico riconoscimento grazie alle attività di valorizzazione dei servizi ‘ecosistemici’.  Un bollino verde per i benefici ecologici.

I dati della foresta modello

I dati sono significativi: nella foresta di Rincine oltre 650.000 le tonnellate di CO2 assorbite ogni anno. Tutto grazie alle attività di buona gestione che hanno consentito il corretto sviluppo dei boschi e hanno ridotto i rischi (es: incendio, danni da vento, ecc.). Inoltre sono state mantenute e conservate aree di importanza per attività turistico- ricreative.  Aree e piazzole di sosta sono strutture che sono parte del tessuto storico e tradizionale del territorio e la valorizzazione di punti panoramici, sentieri e aree di sosta mediante l’installazione di arredi, segnaletica, cartellonistica divulgativa, punti d’acqua a disposizione della collettività fanno di questa foresta un patrimonio per la comunità.

Londa e il suo lago sulle cui rive si svolge la festa della Pesca Regina di Londa

Tanti i servizi per tutta la comunità

La valorizzazione dei servizi offerti dal bosco rappresenta uno strumento efficace per far comprendere a tutti i cittadini la molteplicità delle funzioni svolte dalle foreste, e un modo per dimostrare come la gestione forestale attiva possa esaltare tali funzioni a beneficio di tutta la comunità, locale e globale in un’area
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La Regione Toscana è la proprietaria  del complesso forestale di Rincine esteso su 1.448 ettari,  che ne ha affidato la gestione all’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve. Il Complesso è, inoltre, la sede della “Foresta Modello delle Montagne Fiorentine”, ed è la prima e per ora unica realtà italiana accreditata da questa rete internazionale il cui primo obiettivo è quello di adottare pratiche di gestione forestale sostenibile, promuovendo aspetti come la difesa e tutela del suolo e dell’assetto idrogeologico, dell’ambiente, del paesaggio e delle risorse di particolare interesse naturalistico, culturale e storico; della biodiversità e la protezione , della flora e della fauna. Inoltre il lavoro dell’Unione mira alla promozione economica e sociale dell’uso del bosco, favorendo attività ricreativo-culturali, insieme allo sviluppo delle attività di trasformazione del legno e valorizzazione dei prodotti non legnosi e secondari del bosco. (LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO SUL PAESE ALLE PORTE DELLA MONTAGNA FIORENTINA) o Guarda il video