Ogni regione del mondo ha le sue paglie, i suoi intrecci. Piante diverse tra di loro ma con un unico segno distintivo: quelle fibre da lavorare e trasformare in qualcosa di utile all’uomo.
Regali della natura che abili mani esperte hanno trasformato nel tempo facendole evolvere nelle forme e negli usi. Seguire gli intrecci di fibre è un’ occasione per un viaggio diverso, fuori dalle comuni rotte, alla scoperta della magnificenza della semplicità che si fa eleganza e segno distintivo.
Dalle paglie mediterranee alla carta giapponese
Fare un viaggio seguendo il filo rosso che unisce le paglie mediterranee, a quelle dell’ Azerbaigian, passando per le palme di Panama fino alla carta giapponese. L’idea viene da Doria 1905, storica azienda leader nella produzione artigianale di cappelli, che per la collezione primavera estate 2020 è partita dal viaggio.
E precisamente dall’arte di viaggiare per eccellenza, il Grand Tour. Il lungo viaggio intrapreso dai giovani dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo ha ispirato Alessandra Maregatti. La stilista storica di Doria attraverso questa nuova collezione ha dato vita ad un’emozione. Basta prendere in mano uno di questi cappelli, accarezzarli, indossarli e già ci “vediamo” in viaggio!
Un cappello come compagno di viaggio
Il cappello non è un accessorio, è un compagno del viaggio.Anzi dei viaggi. Che sia un viaggio “nell’isola misteriosa della fantasia”, il viaggio “al centro della terra” o semplicemente il viaggio di nozze, il cappello fa la differenza. ce lo insegna la letteratura cinematografica. È una protezione ma anche qualcosa di intimo e personale. Indossare un cappello, e saperlo indossare, non è per tutti. Ci vuole personalità.
Abbiamo fatto un autentico viaggio seguendo le lavorazioni di Doria in questa collezione dedicata, appunto, al vagabondare per il mondo. Le caratteristiche di ogni paese si ritrovano nei materiali lavorati.
Paglia di Mare” dalle foglie della Posidonia Oceanica, paglie naturali di Baku, foglie di palme dalle giungle cinesi, e ancora fino all’Ecuador dove si incontra l’autentico Panama, intrecciato a mano con antico mestiere e passione. E poi ancora il Madagascar, la terra della Raffia. La rafia o raffia , una fibra forte che si ricava dalle foglie di alberi dal fusto robusto, alto anche 20 metri.
C’è differenza tra lavorare una malleabile raffia e una paglia mediterranea o dell’Azerbaigian. La raffia non ha bisogno di essere molto bagnata, la paglia va umidificata molto per dare vita a prodotti leggerissimi. Differente lavorare il panama che è una palma con una foglia grassa. O intrecciare della finissima carta giapponese. Viaggio nella cultura di un clima…
A noi pare che Doria 1905 abbia sempre pensato al “viaggio” creando un cappello. In ogni sua collezione. Basta pensare a quelli leggerissimi, arrotolabili, indeformabili. Qui il viaggio è inteso come “vagabondaggio” nella bellezza del mondo, nella natura ora lussureggiante, ora aspra di ogni angolo del mondo. Nei vicoli stretti di paesi medievali come tra i grattacieli dell’Asia o dell’America. Sempre di viaggio si tratta.
Anche i colori vibrano con le emozioni mentre i particolari segnano un percorso di eccellenza per viaggiatori vagabondi dallo spirito libero.