Tartufo e Cuoio. Il tartufo bianco di San Miniato sabato 22 e domenica 23 ottobre 2016 a Ponte a Egola.
Shamira Gatta e le sue “declinazioni” al tartufo e la mitica Vespa Piaggio.
Tartufo e cuoio. È l’unione tra due grandi realtà che sono uno dei motori trainanti di una zona bella e produttiva come quella che abbraccia le colline tra Pisa e Firenze, tra boschi e ampie valli coltivate in un paesaggio da cartolina.
Siamo nel comprensorio del cuoio più importante d’Italia dove abili imprenditori e maestranze qualificate hanno creato un sistema produttivo salvaguardando però l’ambiente.
È per questo che il tartufo, fungo ipogeo che per il suo sviluppo richiede un ambiente integro, cresce bene in questi territori. E per stare bene bisogna anche concedersi dei piaceri e il tartufo e l’ambiente in cui nasce lo sono.
“L’alveare” (trippa allo zafferano e tartufo bianco su purea di patate al miele, affumicate alla camomilla con gelèe di parmigiano e polline di bosco).
Oggi e domani, 22 e 23 ottobre 2016 ecco che il paese di Ponte a Egola si anima con la Festa del Tartufo Bianco di San Miniato. A curare la manifestazione l’Associazione La Ruga di cui, anno dopo anno, ho imparato ad apprezzare le qualità organizzative e che in occasione dell’ anteprima di presentazione della festa anche quest’anno ci ha sorpreso per la qualità dell’evento. Apericena tra food e musica con la famosa blogger Shamira Gatta, madrina della manifestazione, che ha proposto per l’occasione una ricetta speciale come “L’alveare” (trippa allo zafferano e tartufo bianco su purea di patate al miele, affumicate alla camomilla con gelèe di parmigiano e polline di bosco).
Qualità, sempre e comunque, quale segno distintivo e infatti sempre all’anteprima erano presenti Maurizio Castaldi dell’enomacelleria Lo Scalco (con salumi al tartufo, leccornie e formaggi), le massaie stellate de La Ruga con le fritture street food, il maestro pasticcere Marco Nebbai per finire con i prodotti del centenario liquorificio Morelli di Forcoli.
Tartufo e cuoio tra sabato 22 e domenica 23 ottobre cosa fare
Cosa troverete a Ponte a Egola? Attività per tutti i gusto e gusto, quello del tartufo bianco naturalmente. Il mio consiglio è quello vedere la mostra, piccola ma significativa, ospitata nella sede dell’Associazione La Ruga dove “parlano” l’unione Pelle-tartufo e territorio sono bene raccontate nelle opere della brava Mercurio-s17s17 nella mostra “Vietato non toccare” opere realizzate con la tecnica di acrilico industriale su pelle con stampa a matrice.
Un menù ricco di proposte sia sabato che domenica a pranzo e a cena in un menu di Fantasia al Tartufo bianco, Crostini al Tartufo bianco, Antipasto toscano, Carpaccio al Tartufo bianco, Tagliolini al Tartufo bianco, Risotto al Tartufo bianco, Tagliolini ai funghi, Gnocchi di ricotta al Tartufo bianco, Bistecca di Manzo alla brace con Tartufo bianco, Scaloppine al Tartufo bianco, Uova al tegamino con Tartufo bianco, Bistecca di Manzo alla brace, Scaloppine al limone.
Cani, tartufi e la mitica Vespa, prodotta negli anni d’oro del boom economico a pochi chilometri da qui.Saranno i tartufai a portare il tartufo, con i loro cani campioni, a bordo della mitica due ruote di Piaggio, riprendendo una tradizione che dal dopoguerra agli anni Ottanta, vedeva il tartufaio andare a fare tartufi con questo mezzo di trasporto. E ancora i Tartufai saranno protagonisti della gara di escavazione del tartufo con i loro cani, mentre il Vespa Club di San Miniato proporrà un giro tra le colline tartufigene “Alla scoperta dei castelli e delle pievi della Valdegola”.
domenica 23 ottobre alle ore 9.00 ritrovo e spuntino a base di bruschetta con olio biologico e vino per affrontare una lunga passeggiata (circa dieci salutari chilometri) con rientro previsto per le ore 13.00 e possibilità di pranzo con menù a prezzo fisso per i partecipanti. Una camminata alla scoperta del territorio “Nei boschi segreti dietro il paese” tra le valli tartufigene da Stibbio a Montopoli . Una passeggiata che sarà anche il racconto della storia del Castello di Montalto.
Sharira Gatta tornerà con le sue magie culinarie ( è proprio il caso di dirlo) domenica 23, accompagnata dal giornalista enogastronomico Fabrizio Mandorlini. Alcune ricette saranno preparate live e fatte assaggiare mentre “le massaie stellate” della zona proporranno l’imperdibile tagliolino al tartufo bianco.Ad animare e condurre i cooking show nel pomeriggio di domenica 23, il giornalista enogastronomico Fabrizio Mandorlini e la blogger Shamira Gatta. Saranno preparati dal vivo e fatti assaggiare ai presenti alcune ricette, mentre le massaie stellate proporranno il tagliolino al tartufo bianco.ù
E tra tartufo e cuoio non mancheranno altre sorprese.
Roberta Capanni