Tre secoli di vino. Sabato 24 a Firenze doppio evento dedicato al vino.

Convegno nel Salone dei 500 al mattino e Carro Matto per Il Bacco Artigiano con l’offerta storica di Rufina.

Vino protagonista sabato 24 a Firenze. Era il 24 settembre del 1716 quando il Granduca di Toscana Cosimo III indicava  con un bando le quattro zone vocate alla produzione di vino d’eccellenza nelle aree di produzione degli attuali vini Chianti Classico, Pomino/Chianti Rufina, Valdarno di Sopra e Carmignano.

 Carro matto per trasporto di vino Foto Sandro Zagli

Carro matto per trasporto di vino Foto Sandro Zagli

Per la prima volta un atto pubblico legava zone di produzione ad un prodotto specifico. Il vino prodotto doveva essere trasportato  con un segno di riconoscimento un’etichetta. Già qualche mese prima, il 18 luglio un altro atto aveva regolato il commercio interno e “il navigare” ma fu con il bando del 24 settembre  che ebbe inizio la storia del vino in Toscana.

I festeggiamenti iniziati nel 2016 ora entrano nel vivo. Per l’appunto a Rufina, in provincia di Firenze, i festeggiamenti coincidono con Bacco Artigiano la manifestazione  che da decenni anima una delle zone definite dal banco di Cosimo.

Le giornate di Rufina e il 24 a Firenze

vecchio fisco da vino

vecchio fisco da vino

Dal 22 al 25 settembre il Bacco Artigiano la festa del vino e dei prodotti tipici del territorio organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Consorzio Chianti Rufina e le varie Associazioni animerà il paese e le colline vitate di Rufina. Un Bacco Artigiano ricco di eventi con l’apprezzata formula “Vino in Villa e percorsi del gusto in Piazza”. Nella bella villa di Poggio Reale insieme agli stand del Consorzio Chianti Rufina con le sue pregiate e famose etichette  ci saranno le degustazioni guidate e  sarà possibile incontrare i produttori. Nel centro del paese spazio alle produzioni gastronomiche di zona come il Bardiccio  oltre a spettacoli e mostre.

Il sabato 24, secondo la tradizione, si svolgerà “l’offerta del vino del contado alla Signoria di Firenze”. Sull’Arengario di Palazzo Vecchio si replica l’offerta del vino insieme alle chiavi della “Contea di Turicchi” del Sindaco della comunità di Rufina alla città di Firenze con il tradizionale “Carro Matto”.  Il Carro trainato da buoi (bovi) di razza Chianina sormontato da 1500 fischi di vino, quelli impagliati come si usavano, almeno fino agli anni ’60 del secolo scorso in tutta la Toscana.

Vino e spettacolo con il corteo della Repubblica Fiorentina

Carro Matto storico

Diretto da Filippo Il corteo della Repubblica Fiorentina accompagnerà, come sempre,  il Carro Matto. Il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina partirà alle 15,30 dal Palagio di Parte Guelfa e si sposterà in via Calimala, Via Roma piazza San Giovanni qui incontrerà il Carro Matto. Il vino sarà benedetto sul sagrato del Duomo, da qui il corteo si sposterà prima in via Calzaiuoli e Piazza Signoria, alla Chiesa di San Carlo dei Lombardi sarà offerta l’ampolla del vino, successivamente nell’Arengario di Palazzo Vecchio sarà offerto il vino benedetto alla Signoria di Firenze. Tutto si concluderà con l’esibizione dei Musici del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e dei Bandierai degli Uffizi in piazza della Signoria.

Fiasco per il vino impagliato

Fiasco per il vino impagliato

Facendo un passo indietro, la mattina nel Salone dei 500 in Palazzo Vecchio si svolgerà un convegno sui 300 anni con la presenza del prof. Zefiro Ciuffoletti dell’Università di Firenze e  Accademico dei Georgofili  a cui seguirà un talk show che vedrà protagonisti i presindenti dei quattro Consorzi: Sergio Zingarelli del Chianti Classico, Fabrizio Pratesi del Carmignano, Federico Giuntini Antinori del Chianti Rufina/Pomino, Luca Santjast (Valdarno Superiore) insieme ad altri illustri ospiti.

Roberta Capanni

Credits Foto di copertina di Sandro Zagli

Dove mangiare: Osteria Vecchio Cancello