Quattro viti nella nuova guida AIS per il Romagna Sangiovese Oriolo Nonno Rico Riserva 2012 dell’azienda Poderi Morini.

Uscire dalla “solita strada” può dare grandi soddisfazioni in fatto di vino.

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Consigli: Nonno-rico-poderi-morini

La Romagna e i suoi vini. Non siamo nella Toscana dei grandi vini, né sulle colline vitate del Piemonte ma in quella terra schietta, inconfondibile, che è la Romagna. I romagnoli tendono a sottovalutare le loro produzioni adombrate da chi come Toscani, veneti o piemontesi sa vendere meglio il proprio prodotto. Eppure da toscana, e so che affermandolo mi attirerò molte critiche, se voglio bere qualcosa che mi piaccia davvero il mio pensiero va a qualche produzione  di cantine romagnole.
Vini riconoscibili ma non inquadrati ancora in stereotipi  sicuramente adatti alla vendita e ai palati internazionali ma vero “veraci”, meno portatori del messaggio del territorio.

Chi mi segue sa che il Burson da uve Longanesi è uno dei miei vini preferiti (Tenuta Uccellina e Poderi Morini per me di buon livello) sa che non disdegno il simpatico Savignone Rosso di Romagna da uve centesi mino dei Poderi Morini di Faenza come  mi piace molto il Nonno Rico Sangiovese di Romagna.

Per questo, nonostante i tanti premi e medaglie che le aziende di Romagna si aggiudicano con i loro vini ad ogni concorso sono felice di segnalare le quattro viti che  il Romagna Sangiovese Oriolo Nonno Rico Riserva 2012 dell’azienda Poderi Morini si è aggiudicata entrando  nella terza edizione della Guida ai Vini d’Italia VITAE edita dall’Associazione Italiana Sommelier.

consigli-ciro-rosato

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I vini italiani parlano della nostra storia. Scrivo sempre che le radici delle nostre vigne affondano nella storia e così è perché per fare un centimetro di suolo ci vogliono dai 100 ai 500 anni. E così anche se cambiano le tecniche in cantina, se si guarda al gusto dei  mercati globali  qualcosa resta del nostro percorso.

Chiudo, con il terzo buon consiglio balzando nel piede dell’Italia,  segnalando un rosato calabrese  che ho degustato ieri e apprezzato molto e che vi consiglio: Cirò Rosato 2015 azienda San Francesco.

 

Roberta Capanni