ll podere è un ristorante, piccino “picciò”. Anzi una bottega che fa cucina, sapientemente restaurata con i muri a vivo come va ora di moda, dall’aria dove tutto pare messo a casa e invece sicuramente non lo è.
Siamo appena fuori le mura di Firenze, Porta Romana (la porta più importante, quella verso Siena e Roma per la cui costruzione i fiorentini si autotassarono) alle spalle. È appena iniziata la salita del San Gaggio e accanto a un festoso “spaccio” di fiori si trova il Podere 39 Bottega con Cucina.
Dentro la misura è quella di un negozio con cipolle e salumi appesi, mensole con bottiglie, scatole di riso italiano, nicchie con sacchetti di legumi in bellavista: ceci di montagna, fagioli con l’occhio, cannellini…
Qualche piccolo tavolo da due, un tavolo più grandicello dove si sta gomito a gomito con altri avventori, una saletta riparata. Tutto dietro ad una porta a vetri che cigola un po’, incastonata tra piante che la decorano.L’orario di apertura di questa bottega per gourmet è insolito: dalle 9.30 alle 14.30 e dalle 18.30 alle 22.30 tutti i giorni tranne il lunedì perché è aperto solo al mattino.
Il menu offre sorprese inaspettate: prevedevo i classici taglieri di salumi e formaggi e invece scopro piatti da gourmet. Qualche esempio?
Pici su sugo cacciuccato, tagliolini al nero, lupini e bottarga di Cabras, tortelli di patate al ragù di Calvana, tagliolini, asparagi e dadolata di tonno, tagliolini in crema di caprino e pere, Pici al ragù di maiale pesante San Miniatese…e son solo i primi.
In sala una persona gentile e svelta, subito l’acqua (Plose) e un bicchiere di vino. Niente tovaglie e bicchieri e piatti come capita ma pieni di colore.
Al Podere 39 bottega con cucina, non ci sono formalità da grande ristorante ma in cucina c’è chi sa bene come si preparano i piatti: materie prime di qualità e bella presentazione.
Ci gustiamo dei tagliolini neri con tonno forte, zucchine e pomodorini, tagliolini alle pere e caprino e pici al ragù di maiale pesante Sanminiatese. Peccato aver così fretta… ma in bottega si arriva e si torna al lavoro. Prezzo per primo acqua, caffè, spesa 11 euro.
Torneremo con calma.
Roberta Capanni