Eventi profumati di vino e cultura per La prima Festa delle Donne del VIno

Un sabato diverso tra cantine, chef e cultura del vino.

Un modo alternativo di festeggiare la festa della Donna quello ideato dalle Donne del Vino italiane, associazione nazionale nata nel 1988.  Le Donne del Vino hanno deciso di organizzare ogni anno, il sabato precedente l’8 marzo, una festa che coinvolga non solo le 650 iscritte ma tutte le consumatrici che, anno dopo anno stanno diventando sempre di più.

La presidente nazionale delle Donne del Vino, Donatella Cinelli Colombini,  parla di consumatrici attente, che sanno accostare al meglio vino e cibo e che ricercano nel vino fragranze e freschezza. Che le donne siano sempre più attratte dal vino lo dimostrano le statistiche: sono circa il 41% dei consumatori, mentre la presenza tra i produttori è del 30% e le sommelier hanno superato il 40%.donne del vino

Un segnale da tenere ben presente perché le donne sia che facciano vino che ne siano le consumatrici sono più innovative, amano la ricerca e guardano all’aspetto culturale del vino. È quindi finito il tempo in cui le donne “si vergognavano a bere vino in pubblico” anzi spesso solo loro a scegliere il vino da degustare insieme al compagno.

Per questo la festa delle Donne del Vino che quest’anno parte dalla Toscana offre una serie di serate di grande interesse, il cui tema è “Il vino in tavola”. Gli eventi sono stati programmati in cinque territori toscani e, in ognuno, degli esperti mostreranno un lato del vino legato alla cultura in generale e alla cultura del vino in particolare.

A Firenze città l’evento sarà dedicato a Vino e Musica sulle arie di Doninzetti e Mascagni con i vini dell’Azienda I Balzini di Antonella D’Insanto presidente per la Toscana delle Donne del Vino. Assaggi gastronomici affidati allo chef dello Chalet Fontana, Pietro Isidoro Vattiata mentre la sommelier Marta Da Ponte a Quarto parlerà dei segreti sul servizio del vino fino all’abbinamento con il cibo.  In provincia di Firenze sarà Cristiana Grati alla Fattoria di Vetrice di Pontassieve  accoglierà gli sopiti con una degustazione di quattro vini in abbinamento con le interpretazioni gastronomiche di Stefano Frassineti  di Toscani da Sempre.
Visita in cantina  a San Casciano Val di Pesa alla Tenuta il Corno dove Maria Giulia Frova proporrà quattro portate golose.

donnedelvino-toscanaIn provincia di Siena Donatella Cinelli Colombini propone una serata con degustazione itinerante tra tavola e moda sullo sfondo della cucina cinquecentesca della sua villa con una cena  con ricette a base di vino.
A Montepulciano nello Storico Caffè Poliziano degustazione in rosa con Alessandra Ruggi di Onav con il Nobile di Montepulciano della Tenuta di Valdipiatta e, poco più in là, a Valiano di Montepulciano l’enoteca La Dogana di MariaLuisa Sbernadori dell’azienda Palazzo Vecchio ospiterà Diana Lenzi della fattoria di Petroio. Qui lo chef della “cucina toscana leggera” Sunshine Manitto proporrà una cena a base di vino nobile che esalterà antiche ricette mentre   si proporà una degustazione intitolata “Vitis vinifera. Non solo vino”  con l’intervento di un’erborista che parlerà delle proprietà salutistiche della vite.

A Prato la collega giornalista Marzia Morganti Tempestini  ha ideato l’incontro “ Giovani e creative, quelle che mettono il mondo a tavola” con una giovane chef Etiope, una cuoca tailanadese e una pasticcera italiana.  Ad Artimino, nella Villa La Ferdinanda, patrimonio dell’Unesco, piatti tipici legati a Caterina de’ Medici.

Per Grosseto, a Civitella Paganico piatti e distillati con La cena della Grappa alla Distilleria Nannoni mentre a Manciano, Antonella Manuli della Fattoria La Maliosa,  porterà i suoi vini a Saturnia nel ristorante stellato “All’acquacotta” dove si parlerà di vino naturale.
Sulla costa  a Montescudaio nella provincia di Livorno Luisa Silvestrini dell’azienda pisana Le Colline di Sopra sarà con i suoi vini al ristorante Volver di Rosugnano Solvay.

Roberta Capanni