Sommelier, la parola ruota in bocca come un vino avvolgente. Chi è il sommelier? Un esperto che non solo è in grado di fare una corretta analisi sensoriale o ben servire il vino e conoscerne gli abbinamenti ma, soprattutto, lo sa raccontare. Ogni vino è espressione di chi lo ha coltivato, di chi lo ha accudito, pensato e creato.
Master del Sangiovese 2016 al toscano Simone Vergamini
Ci sono sommelier che ti lasciano a bocca aperta quando ti parlano di un vino. Riescono a portarti con le parole in un mondo magico, quel mondo che ritrovi nel primo sorso.. Ma lo avresti percepito se qualcuno “ non ti avesse dato la chiave”.
Sommelier, ovvero, “quelli” che raccontano il vino
Il vino è passione e con passione bisogna avvicinarsi a lui. dedizione, pratica, conoscenza, apprendimento e formazione continua.Lo sanno bene i tanti giovani sommelier toscani che in questi ultimi anni stanno raccogliendo successi.
L’ultimo, in ordine di data, Simone Vergamin.Impiegato e blogger, di Castelnuovo Garfagnana in provincia di Lucca che ha vinto il .15°Trofeo Consorzio Vini di Romagna – Master del Sangiovese 2016. Sommerlier toscani. Si continua a vincere.
È stata la Romagna e precisamente Faenza a battezzare il nuovo vincitore e lo ha fatto in occasione di “Vini ad Arte”. Una manifestazione” che si è svolta nella sede del Museo Internazionale delle Ceramiche di *Faenza. Una gara che ha visto una prova scritta, da cui sono emersi tre finalisti: Maura Gigatti di Parma, e Massimo Tortora, di Livorno e Simone Bergamini.
I sommelier finalisti hanno affrontato le prove finali con competenza e professionalità. Hanno riconosciuto 3 vini, abbindoli ad un menù, occupandosi del servizio e parlando di una sottozona del Sangiovese di Romagna. (LEGGI il nostro articolo su un buon sangiovese di Faenza)
Sommerlier toscani. Si continua a vincere, avanti così.
Roberta Capanni