
Montecatini Terme piace a GustarViaggiando. È una città termale dove si sta bene. Montecatini è il centro più importante della Valdinievole. Una base eccellente per chi volesse scoprire questa bella zona della Toscana. Gustarviaggiando, come sempre ha voluto toccare con mano, per raccontare la “sua” Montecatini. La città ci è piaciuta così tanto, nonostante la stagione di bassa, che abbiamo voluto dedicarle una puntata del nostro programma tv.
Montecatini Terme. In albergo con Giuseppe Verdi
Montecatini ci ha accolto nel suo albergo più rappresentativo, la “Locanda Maggiore” oggi Grand Hotel Plaza. Abbiamo dormito in questo autentico pezzo di storia di Montecatini. Abbiamo camminato dove hanno soggiornato artisti di fama mondiale. E non è un caso se un bel ritratto di Giuseppe Verdi si trova nella grande e bella hall dall’antico eleganza di una volta. Quella elegante sobrietà oggi sparita nella maggior parte delle strutture ricettive.

Il padre dell’Aida amava soggiornare in questo Hotel e come lui Luigi Pirandello, Pietro Mascagni e successivamente, negli anni ’60 del ‘900, attori e attrici: William Holden, Gregory Peck, Silvana Mangano, Sofia Loren, Alberto Sordi e tanti altri ancora.
La trasformazione di un piccolo borgo
Montecatini Terme, la città che oggi possiamo ammirare è frutto della trasformazione del piccolo borgo situato in pianura ai piedi del colle di Montecatini. Montecatini per tanti secoli era stata una fortezza contesa e difficile da espugnare. Ma ai suoi piedi, già nei primi anni del 1500 furono stati costruiti dei Bagni Termali per lo lo sfruttamento delle sorgenti presenti.

Nascita di una stella amata dai vip
La Locanda Maggiore oggi Grand Hotel Plaza era già lì. Ad accogliere le carrozze che sulla strada che da Firenze portava verso il mare. Una zona non elegante come adesso, ma paludosa per il ristagno delle acque dell’attuale Padule di Fucecchio. Adoro, ascoltare questo genere di racconti e i proprietari dell’Hotel (che non è una fredda catena dove in ogni città del mondo tutto è uguale) sanno molte storie.
Da palude a città dei bagni
Fu Verso la fine del 1700 il Granduca Leopoldo di Lorena spinse per la bonifica e il recupero di quelle acque che già i romani avevano conosciuto ed apprezzato.
A Bagni di Montecatini (il nome attuale arrivò solo nel XX secolo) nacquero così i primissimi stabilimenti. Il Bagno Regio (1773), le Terme Leopoldine (1775) e, infine il Tettuccio nel 1779.
Le acque di Montecatini hanno origine da un bacino idrominerale che si trova ad una profondità di 60-80 metri. Acque che appartengono fondamentalmente al gruppo delle acque cloruro-solfato-sodiche e hanno straordinari effetti benefici sulla salute e sul corpo e ancora oggi sono un toccasana.
Le tante acque della salute
Troviamo la Stimolante, l’acqua Tettuccio che favorisce la depurazione del fegato. La Purificante, acqua Leopoldina che agisce sulla peristalsi intestinale. L’acqua Regina che Ripristinando il corretto flusso di bile dal fegato all’intestino, è adatta nei casi di insufficienza epatica e nelle disfunzioni delle vie biliari. E infine la Diuretica acqua Rinfresco che favorisce l’eliminazione delle scorie attraverso le vie renali e ripristina i sali perduti nell’allenamento sportivo.
E ancora oggi, Montecatini Terme, ospita chi vuole godersi la Toscana senza rinunciare al relax. Firenze è a circa di 50 km come anche Pisa, la bella Lucca a 30, Pistoia a 16, la Versilia con le sue spiagge a 60, l’elegante Siena a poco più di 100 Km…
Il ricordo delle pappardelle
Ma la nostra Montecatini non finisce certo qui ma un solo articolo non basta per raccontarla tutta…Per quanto ci riguarda un grazie di cuore al signor Claudio che dirige con maestria la cucina della Locanda Maggiore. Le sue pappardelle al cinghiale (e non solo quelle) erano davvero squisite e al personale dell’Hotel che ci ha accolto con calore ed estrema gentilezza!