Sognare le Maldive può capitare a tutti ma se ci sei stato ti prende pure la nostalgia. In queste ultime settimane ho affrontato un trasloco. Un momento davvero difficile ma che ha anche i suoi lati positivi.  Può capitare, infatti,  che tra le tante cose che abbiamo, qualcosa  “riappaia miracolosamente”.

È così che mi sono ritrovata tra le mani un album di foto scattate alle Maldive. Quelle che avevo fatto stampare per non dimenticare.Immagini chiare, con l’acqua trasparente, i tramonti rosa. Si sente l’aria calda anche solo guardando quelle immagini.

Un vecchio album di fotografie

E così, seduta per terra, mi sono ritrovata a sfogliare quel grosso album costruito con foglie di palma, legnetti e conchiglie, vagamente kitsch . Un album pieno di fotografie dai colori meravigliosi che si gustano anche se hai finito la batteria del cellulare o non hai la corrente per il pc. Tutto torna alla mente. Eppure tra i tanti viaggi quello alle Maldive si porta dietro qualcosa in più.

La vista dell’ atollo  di Ari dall’idrovolante, “l’abbandono” sulla zattera in attesa del doni (la tipica barca maldiviana) con valige al seguito. Eravamo anacronistici con valige firmate con tanta acqua intorno e nessuno in arrivo. Soli in mezzo al mare blu cobalto e la paura di un pescecane! La bambina dei nostri amici col faccino stanco e sua madre in preda al panico!  E io intanto che mi gustavo quella bellezza estraniata da tutto.
Poi i ricordi dei tramonti, del barracuda pescato con la sola lenza, le cene annaffiate da vino bianco italiano con il tavolo elegantemente apparecchiato direttamente sulla sabbia in riva al mare…

E poi, il mare. Avevo vissuto in acqua in quei giorni. Tutti i pesci colorati, il piccolo squalo. La nostra camera era enorme. Letto bianco con zanzariere e copertura per i grossi gechi canterini il bagno interno e quell’ aperto. Era stupendo entrare in bagno. Ti ritrovavi in un giardino tropicale recintato da un muro con i gechi al lavoro vicino al water a mangiare insetti e un iguana che ti fissava.

Sognando l’Atollo di Ari mi è tornata voglia di tornare alle Maldive. Piccole isole a pelo d’acqua dalla natura rigogliosa. Vivibili per gli occidentali perché rese ospitali perché in realtà non so se gli enormi ragni o i serpenti d’acqua ci piacerebbero. Chissà forse sono solo stanca. I traslochi sono una fonte di stress infinita!

Maldive resort e pulizia, Maldive per tutti quindi? Io, quasi quasi,  mi informo. Maldive quando andare? In inverno è meglio ma io partirei anche ora!