Stenterello è una maschera di carnevale legata alla città di Firenze. Ideato nel XVIII secolo da Luigi del Buono, autore di commedie brillanti popolari molto seguite. Firenze: Stenterello e la schiacciata, Firenze e il carnevale. Stenterello era come il suo creatore: un ometto piccolo, magro magro che sembrava, appunto, “cresciuto a stento”. Un soprannome che in Toscana veniva usato spesso per i bambini  che non avevano troppa carne addosso.

Il linguaggio di Stenterello è arguto, con quella ironia pungente tutta fiorentina. Vi chiederete cosa c’entra la maschera con la schiacciata. C’entra perché a Firenze il dolce di carnevale è appunto “la schiacciata alla fiorentina”.
La maschera di Stenterello rappresenta bene il popolo fiorentino dell’epoca. Arguto e chiacchierone, ma anche pauroso, ironico e
mal vestito . Porta una calza di un colore e una di un altro, un panciotto strano e un cappello a barchetta dall’aria sdrucita.In Borgo Ognissanti a Firenze una targa ricorda Stenterello e il suo inventore. Del Buono faceva l’orologiaio ma abbandonò per dedicarsi all’arte e scrisse commedie di successo. Stenterello maschera toscana insieme al viareggino Burlamacco e la sua Ondina.

Stenterello
Stenterello qui impersonato dall’attore Alessandro Ricco

Carnevale, dalla maschera alla schiacciata

La schiacciata alla fiorentina riempie l’aria con il suo profumo durante carnevale. Oggi la si trova in mille varianti e ripiena di ogni tipo di crema ma. L’originale è un impasto semplice, soffice, impreziosita solo dal bianco zucchero a velo. Forma rettangolare, alta al massimo  due dita, la schiacciata alla fiorentina è un dolce semplice e di poche pretese ma buonissimo. Per i fiorentini, è un rito, un ricordo legato alle domeniche di febbraio, alle merende con gli amici, appena sfornata da mamma o nonna oppure acquistata in pasticceria . Se carnevale e schiacciata alla fiorentina vanno di pari passo anche i cenci fanno la loro parte. (LEGGI la ricetta dei cenci)

Girando per la città nel periodo di Carnevale la si può trovare in quasi tutte le pasticcerie e nei forni più riforniti e chi visita Firenze in questo periodo non dovrebbe fare a meno di assaggiarla.Chi vuole assaporare una vera specialità, può uscire dal centro e dirigersi nel quartiere di Soffiano (dove è possibile farsi una bella passeggiata nel parco di Villa Strozzi). Qui in via Starnina c’è la pasticceria Giorgio, tanto basta il nome.

Un altro luogo “dolce” da consigliare è la pasticceria Stefania in via Marconi in zona Stadio. Un assaggio e poi salite verso l’etrusca Fiesole. Un panorama stupendo e tante cose da vedere. Ma ce ne sono tante altre…

Ti sei iscritto alla nostra pagina fb?

E al nostro canale You Tube?

iscriviti alla newsletter

Roberta