Viareggio è una città di mare e naturalmente ha tanti ristoranti di pesce.  Alcuni di livello davvero elevato incorniciati dalle stelle Michelin e altri altrettanto buoni ma meno ricercati e  più raggiungibili da tutti da un punto di vista economico. D’estate, da tempo, molti degli stabilimenti balneari, i “bagni”, si sono dotati di cucine e cuochi in grado di offrire ottimi piatti, soprattutto di mare.

Tra pranzi e cene la Versilia e Viareggio ci hanno sempre regalato deliziosi ricordi. Sedersi a tavola a due passi dalla sabbia è sempre un’esperienza piacevole.

Un tempo a Viareggio come in gran parte della Versilia (LEGGI il nostro articolo sulla  Versilia anni ’60)  si era soliti portare il pranzo in spiaggia. Oggi forse lo fa solo chi ama la spiaggia libera e comunque  fa parte della vacanza e del relax sedersi ad un tavolo e godere della cucina locale.

Una PASSEGGIATA in terrazza

Introdotta da un amico sono arrivata da Zara Mare senza alcun pregiudizio. Era sconcertata per lo stato della pavimentazione della Passeggiata. Mi è poi stato spiegato che si è in attesa che il nuovo soprintendente decida il da farsi, visto che ha bloccato il progetto approvato dal collega che lo aveva preceduto. Insomma le cose italiane mi tolgono sempre un po’ di allegria per la loro “ottusaggine”.

Con questo stato d’animo mi sono seduta al tavolo. Non ero mai stata al bagno Zaramare e neanche avevo mai assaggiato la cucina di Zara Mare pur avendone sentito parlare. lo stabilimento è uno classico della Versilia, con le cabine che sembrano il ponte di una nave che si inoltrano sulla lunga spiaggia. Non manca la piscina come oggi si richiede.

Zara Mare. Spiaggia e relax

Il ristorante Zara Mare anche nella versione “giorno” si presenta “elegante da spiaggia” affacciandosi direttamente sulla sabbia fine della Versilia. C’ è anche il classico chiosco del bar che serve gli ospiti del bagno su vari lati.  L’atmosfera è calma, calda, assolutamente versiliese anche se Viareggio non è propriamente in Versilia.(LEGGI il nostro articolo su Viareggio). Dalla sabbia, al prato verde, al legno dove son posizionati i tavoli rotondi tutto è perfetto per il momento. Né troppo, né poco.

Il lido degli chef

Si capisce subito perché gli chef più rinomati della Versilia siano attirati da Zara Mare tanto da far diventare Zara Mare “il lido degli chef”. Tutto è tranquillo, rilassato, soft. Dal bar arrivano le note delle indimenticate canzoni estive di mezzo secolo fa.

Ciò che colpisce è la gentilezza del personale di sala. Senza riverenze eccessive, visto che siamo sempre su una spiaggia alle 13 di un’estate rovente. , Lineare, cortese, elegante.

Il menù

Il menù del giorno prevede  piatti molto invitanti ma abbastanza leggeri e si abbina al menù tradizionale. L’immancabile crudo di mare, sgombro affumicato con gaspacho di melone bianco, cetriolo e mela verde, il polpo con pane nero, salicornia, semi e crema di zucca, calamaretti e fagioli schiaccioni di Pietrasanta con bottarga di muggine e ancora, cappasanta, tartare di fassona, ecc…
Tutto con piccole invitanti varianti.

Intanto sono indecisa tra il picio alla beccafico con acciughe di Monterosso, pinoli, uvetta e pomodori secchi o le tagliatelline  del giorno con baccalà, olive e altre cose invitanti. Poi c’è il pescato con le  tradizionali cotture, il sempre da me prediletto baccalà, qui in bagnetto verde e friggitello in tempura. Difficile scegliere con queste proposte.

Una bella carta dei vini di cui bisogna approfondire la conoscenza e dessert dove anche il classico non lo è. Termino degnamente il pranzo con un gelato pere e parmigiano.
In verità non posso non assaggiare il caffè visto che molti ristoratori, anche di livello, “cadono” proprio sulla qualità di questo italianissimo fine pasto. Ma qui non c’è da temere: grande attenzione anche per il caffè.

Anche se il caldo non lo consentirebbe non posso rifiutare l’assaggio dell’amaro Nepeta che, come suggerisce il nome, ha come ingrediente principale la nepitella. Un racconto ancora una volta di Sicilia, come per l’olio, come ribadisce il gusto di Limone di Siracusa IGP che rinfresca le note amaricanti delle erbe.

Zara Mare e il suo patron

Sandro Pontigia, il patron, corre da una parte all’altra. Ogni tanto si ferma a darci qualche “pillola” di racconto. Apprendiamo che qui l’abusato e spesso eccessivo “km zero” si bilancia tra il pescato di zona e le scelte di prodotti di eccezionale qualità. Un esempio è l’olio extra vergine di oliva siciliano dell’azienda Pianogrillo di varietà “Tonda Iblea” il “particella34. Olive raccolte in questa particella aziendale trattate con estrema cura per regalare un olio raffinatissimo.

Ristorante Zara Mare all’ora del tramonto
Cosa aspettarsi

Rilassatevi siete nella mani giuste per mangiare uno dei migliori pescati della zona. Vi divertirete ad accogliere i sapori, a stare con gli amici in relax gustandovi l’atmosfera della Versilia. Di giorno come di sera.

Due i menù degustazione proposti: di 3 portate a 40,00 euro e di 5 a 60,00 un prezzo, che vista la qualità del prodotto offerto  può essere solo condivisa.

Il locale è chiuso il martedì a cena  e si trova è in Terrazza della Repubblica 19 Viareggio (LU)
Tel  0584 50386  www.bagnozara.it