La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte il vestito alla romana, viva Viva La Befana! Befana. Il miracolo dei bambini piccoli che ci credono, o fanno finta di crederci, e quello dei grandi che tornano bambini travestendosi da vecchietta. La befana arrivata ieri sera al maneggio di San Goro in Toscana era bruttissima ma colorata  e, proprio come dovrebbe, la simpatica vecchietta non ha intimorito nessuno . Così poco spaventosa che che uno di più piccoli le ha gentilmente chiesto dove fosse in quel momento Babbo Natale!

befana-si-san-Goro

La Befana che arriva e si porta via i giorni di festa, quelli che, chissà perché, ci impongono di essere “buoni” come se la bontà fosse una qualità a comando! Comunque sia la Befana mi è sempre piaciuta più di Babbo Natale. Lavorava la notte del sempre freddo 5 gennaio per farmi trovare sotto la cappa della cucina (quelle vecchio stile con il tiraggio) le calze più ricche. Carbone dolce, regali e soprattutto una marmellata speciale di castagne, more e cioccolato di cui ancora oggi ricordo il sapore e che non ho più ritrovato.

Befana

Nonno Renzo era amico della Befana

L’anziana donna era in contatto con nonno Renzo, che non era mio nonno vero ma il compagno della mia adorata nonna scomparsa che era rimasto a vivere con noi, Era piccolo e ingobbito e, forse per questo, aveva con lei un rapporto speciale che  gli permetteva di portarmi quella marmellata anche in altre occasioni. Infatti quando andava a Castagno d’Andrea e mi portava quella marmellata speciale. Facendo due più due, mi ero convinta che la befana abitasse da quelle parti.

Befana cioè Epifania

La Befana, corruzione lessicale di Epifania è  una figura tipica di alcune regioni italie come Toscana e alto Lazio diffusasi poi in tutta Italia. L’origine probabilmente è legata ai riti pagani propiziatori legati al culto di Mitra. Ma le ipotesi sono diverse e tutte connesse con riti e festeggiamenti propiziatori legati alla fertilità della terra e a “figure femminili volanti” sui campi seminati.

Come sappiamo, la Chiesa non riuscendo ad estirpare le antiche usanze pagane, le trasformò, in alcuni casi le inglobò, facendo proprie date e festeggiamenti. La figura pagana fu trasformata in quella di una strega. La Chiesa di Roma condannava le credenze pagane dicendo che erano frutto del diavolo con tanto di scopa simbolo di stregoneria. ( Stranezze anche perché in principio la scopa era simbolo di purificazione delle case e delle anime, in previsione della rinascita della stagione).

Befana calze appese al camino

Leggende sulla Befana

“L’invecchiamento” invece pare si leghi all’anno vecchio e alle tradizioni, queste presenti non solo in Italia, di bruciare un fantoccio vestito di stracci all’inizio dell’anno.

C’è poi un’altra leggenda che ha legato  i Re Magi in cammino verso Gesù ad una vecchia signora a cui avrebbero chiesto indicazioni sulla strada da seguire. Al rifiuto di seguirli la signora fece seguire il pentimento e per questo da allora va di casa in casa alla ricerca del Bambino  fermando di casa in casa e lasciando dolci e regali ai bambini.

Tante le filastrocche legate alla Befana, ogni regione e ogni paese ha la sua variante ma, comunque sia, resta una festa tanto e solo (finalmente!) con radici italiane.

Buona Befana a Tutti!

Roberta Capanni